Translate

martedì 4 dicembre 2007

Ilaria e Miran

“Da un'analisi complessiva degli elementi indiziari fino ad oggi raccolti dagli inquirenti, la ricostruzione della vicenda più probabile e ragionevole appare essere quella dell'omicidio su commissione, attuato per impedire che le notizie raccolte da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, in ordine ai traffici di armi e rifiuti tossici avvenuti tra l'Italia e la Somalia venissero portati a conoscenza dell'opinione pubblica italiana”. Con questa motivazione il giudice per le indagini preliminari, Emanuele Cersosimo, ha respinto la richiesta di archiviazione dell’indagine-bis sul duplice omicidio avanzata dalla procura di Roma, accogliendo così la richiesta dell'avvocato Domenico D'Amati, che assiste la famiglia Alpi. E’ forse la prima volta che un magistrato mette nero su bianco che la mattanza di Mogadiscio del 20 marzo del 1994 non è stata un incidente, come si era cercato di accreditare sin dalle prime ore del tragico fatto di sangue con manovre e depistaggi vergognosi, e che dietro all’unico miliziano somalo, Omar Hashi Hassan, rinchiuso in un carcere del nord d'Italia con una condanna a 26 anni di reclusione, c’è qualcosa di più grande e di sporco. Per esempio strane navi regalate dalla Cooperazione italiana alla Somalia, un traffico internazionale di armi, in uno scenario in cui si muovevano indisturbati strani personaggi legati al sottobosco politico-affaristico italo-somalo e settori del servizio segreto italiano. Ora il procuratore aggiunto Franco Ionta avrà sei mesi di tempo per svolgere ulteriori accertamenti sui mandanti dei due delitti, alla luce anche degli elementi che secondo Giorgio e Luciana Alpi sono emersi dalla commissione parlamentare guidata da Carlo Taormina. Nella speranza che si arrivi ad una verità finalmente non addomesticata, vale la pena leggere due bei libri inchiesta che documentano cosa stavano scoperchiando Ilaria e Miran tanto da dover essere fermati. La nausea che si prova alla fine della lettura non è dovuta ad una sindrome influenzale o all’effetto ritardato della visione di una puntata di Porta a Porta.

L’esecuzione - Giorgio e Luciana Alpi, Mariangela Gritta Grainer, Maurizio Torrealta, Kaos edizioni

Ilaria Alpi: un omicidio al crocevia dei traffici – Barbara Carazzolo. Alberto Chiara, Luciano Scalettari, Baldini e Castaldi editore

Nessun commento: