Mio fratello (non di sangue) questa mattina ha postato sulla
chat dei compagni di liceo il Buongiorno di Mattia Feltri dicendo: riflessione
interessante. Quindi ha aggiunto: non fatevi fuorviare dal cognome… ha preso tutto
dalla mamma. Sulla riflessione interessante concordo in pieno. Amaramente vera,
peraltro. In ogni caso lascio giudicare a voi
Gli
scambisti
Che due assistenti parlamentari dei Cinque Stelle si siano finti
giornalisti per intervistare il direttore del Tg1, Mario Orfeo, non è per nulla
stupefacente. Infatti è noto che i politici, non sapendo fare politica, provano
a fare i giornalisti, che è anche molto più semplice. E spiegano ai giornalisti
quali notizie debbano prevalere, quali siano state occultate, quali capisaldi
deontologici siano stati infranti. Ma i giornalisti, che non sono più tanto
bravi a fare i giornalisti, sono diventati bravissimi a fare i politici, e
spiegano alla politica che leggi bisognerebbe varare per sistemare i conti
pubblici, rendere le città sicure, fermare l’immigrazione e ripulire l’aria.
Alcuni giornalisti allora diventano politici e non sanno
assolutamente fare politica, ma a quel punto hanno doppia autorità sul
giornalismo. E in questo caos, chi fa i giornali? I magistrati, almeno quelli
non ancora entrati in politica, che più pragmatici non spiegano ai giornalisti
come si fanno i giornali, li fanno direttamente decidendo quali inchieste vanno
in pagina, con che risalto, con quali obiettivi. E così i giornalisti che non
hanno la passione per la politica si sono messi a fare i magistrati, e ogni
mattina si chiedono quale giunta possano sgominare, o quale ministro cogliere
con le mani nel sacco. Nel tempo libero, poi, siccome non le fa nessuno, i
magistrati fanno anche le leggi con le loro sentenze. Dunque i processi si
fanno sui giornali, le leggi si fanno in tribunale e le notizie le danno un po’
tutti, di modo che non funziona niente. Ma ci si diverte un sacco
Una delle mie perversioni è leggere online i commenti dei
lettori. Che si distinguono in diverse tipologie. Alcuni, di qualsiasi
argomento si tratti, ti piantano dei pipponi da darsi fuoco. Altri dicono la
loro, più o meno condivisibile: in ogni caso danno un contributo alla discussione. Altri ancora ci provano (a dire la loro,
intendo), senza infamia e senza lode. Poi ci sono quelli che scrivono
esattamente ciò che in quel preciso momento passa loro per la testa. Non c’entra
nulla? Non è pertinente? Chissenefrega. Intanto io l’ho detto. Mi sembra di
vederne anche la postura soddisfatta. Ai miei tempi questi tizi li trovavi al
bar. Oggi si sono trasferiti in rete. Come i due di seguito, che commentano
così l’articolo di Feltri.
lampokid
Hog a te grande capo. Albatros
stanco è felice nel leggere la tua e felicissimo per la tua Juventus (ma
ricordati che Kroujiolan non vede la finale, mi augoro di cuore che questa
volta si sbagli e prenda una cantonata) , Un caro bacio sulla fronte a
nuvoletta rosa, un abbraccio a te grande capo. Hog ho scritto!
Darkmind
Cassimatis …… è stato un errore
tuonò Grillo dal blog ..ops dal balcone di piazza Venezia. Inoltre
il padrone politico unico, riferimento culturale indiscusso, leader maximo ,
dopo aver proposto di ridimensionare i sindacati, pare che cambierà anche
il nome al Freccia rossa ……..si chiamerà Littorina rossa.