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lunedì 23 giugno 2008

Scelte

Duro scontro tra la CGIL e il governo sui salari. Secondo il segretario del principale sindacato, Guglielmo Epifani, l’inflazione programmata all’1,7 per cento farà perdere di 1000 euro in 2 anni il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti. I ministri Sacconi e Tremonti, e non potrebbe essere altrimenti, la pensano diversamente.
Il Pd, il secondo partito italiano, l’unica opposizione (almeno sulla carta) presente in Parlamento, sta vivendo una crisi profonda che probabilmente meriterebbe un serio approfondimento, al di là delle notazioni da bar di chi è contro chi e dell’opinione in proposito di Tonino Di Pietro.
Via libera alla discarica di Chiaiano: lo dice il sottosegretario Guido Bertolaso, plenipotenziario della Protezione civile. Sarà operativa tra tre mesi e sarà controllata dall’esercito. I comitati anti rusco vicino casa sono pronti a dare battaglia.
Due cadaveri abbandonati ai bordi dell’autostrada a Vercelli: due immigrati, probabilmente clandestini, morti durante uno di quei trasporti inumani cui si sottopone chi cerca di sfuggire ad un’inumanità evidentemente più grande.
Una giovane coppia trovata in un lago di sangue in una villetta a Roma. Lei morta, lui in ospedale in condizioni disperate. Un biglietto d’addio sembra avvalorare l’ipotesi di un (tentato) omicidio suicidio. Certo che in una domenica diversa, forzando un po’, facendosi scudo di tutti i condizionali di rito, per un giorno almeno, si sarebbe potuto ipotizzare il giallo, l’aggressione, probabilmente a scopo di rapina, probabilmente da parte di una banda di extracomunitari. Qualcuno pronto a giurare di aver visto dei rumeni o degli albanesi nei dintorni lo si trovava sicuramente.
Escludendo il nodo giustizia e la politica estera, ieri in Italia è successo anche questo.
Eppure tutti i telegiornali hanno aperto con il pre ed il post partita della nazionale di calcio, la doppietta della Ferrari in non so quale gran premio ed il secondo posto di Valentino Rossi nella moto gp.
Semplice constatazione, si fa per dire. Non lamentiamoci però se poi, nella migliore delle ipotesi, la stampa viene considerata cialtrona e poco attendibile.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Strano, tra la partita e le notizie vere, non c'era quel burlone di Pio XII, anzi no, Pio VI, no.. come si chiama il papa di adesso? Giovanni Paolo III? Mhhh.., no. Ah, ecco: Benedetto "che chiede soldi" XVI.