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venerdì 13 luglio 2012

Silvio

Avete presente quel bambino tronfio e un po’ disadattato al quale tutti all'oratorio avrebbero fatto fare il giro del campo a pedate nel culo ma non si poteva perché portava il pallone? Quello che lui, non c'erano santi, era il capitano, arrivava già con il fazzoletto annodato al braccio e faceva bim bum bam con l’altro capitano per fare le squadre? L’unico tra tutti i bambini ad avere sempre la maglia originale della sua squadra del cuore, calzoncini, calzettoni e scarpe con i tacchetti. Quello che se c’era un rigore, una punizione, la batteva lui, altrimenti prendeva il pallone e se ne andava. E se c’era un rigore o una punizione contro faceva altrettanto: prendeva il pallone e si avviava verso casa. Quello che se ti capitava la sfiga di essere nella sua squadra sapevi già che sareste stati in uno in meno. Poi, dalle partite all’oratorio alcuni di noi sono passati ai campionati dilettantistici, dove le squadre non si tiravano a sorte, a giocare erano i più bravi e soprattutto il pallone era a disposizione. Anzi, ce n’era sempre più di uno. E così il bambino tronfio e disadattato al massimo se ne stava in tribuna a guardare noi che tiravamo rigori, punizioni, e anche calci d’angolo, finalmente liberi da ogni ricatto.

venerdì 6 luglio 2012

Sciopero retrodatato

Questa mattina, appena sceso dal treno, sono stato accolto dalla voce della stazione che annunciava, urbi et orbi, possibili disagi nella circolazione dalle 21 di giovedì 21 giugno alle 21 di venerdì  22 a causa di uno sciopero del personale delle ferrovie. Buono a sapersi, così due settimane fa  verrò al lavoro in auto.