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lunedì 1 dicembre 2008

Storie di ordinaria ferrovia

Ho un abbonamento mensile Euro City per il tragitto Brescia –Verona, costo 86 euro. Tenuto conto che l’importo di un biglietto singolo è di 9 euro è un bel risparmio, anche se non si utilizza il treno tutti i giorni. L’abbonamento consente inoltre di salire su qualsiasi convoglio di categoria inferiore lungo la stessa tratta. Se si intende usufruire del servizio di un treno Eurostar, l’unico superiore all’Euro City, è necessario acquistare un supplemento. Fin qui nulla da dire: la regola ha una sua logica, a patto però che l’intero sistema funzioni. Un esempio pratico. Poniamo il caso che per un’urgenza una persona qualsiasi, io, debba per forza prendere un Eurostar e che abbia i tempi stretti: poniamo dieci minuti all’arrivo del treno, considerando l’uscita dal lavoro e l’entrata in stazione. Cosa succede a quel punto. Verificato che le Ferrovie dello Stato non consentono l’acquisto del supplemento online e che nemmeno le biglietterie automatiche prevedono la vendita del supplemento slegato dal biglietto, la persona in questione, sempre io, ha due scelte. Salire sull’Eurostar senza aver pagato il pedaggio aggiuntivo, sottoponendosi a multe da cravattari o fare la fila alla biglietteria, ammesso che ci sia più di uno sportello aperto, il tempo sia sufficiente ecc. ecc.. Verifichiamo l’ipotesi sportelli in funzione e coda umana. Breve divagazione ma illuminante sul perché di queste storture, solo apparentemente senza senso. Dicevo all’inizio che il prezzo del biglietto online Euro City Brescia – Verona è di 9 euro. Per l’Eurostar FS chiede 11,90 euro. Una differenza quindi di 2,90 euro, l’equivalente, a logica, del supplemento. Torniamo alla nostra persona, cioè io, che arriva alla biglietteria, spiega di avere un abbonamento mensile Euro City e di avere bisogno di un supplemento Eurostar. L’impiegato chiede di verificare l’abbonamento e spiega che deve fare un cambio servizio. Va bene, faccia il cambio servizio. Il costo, senza la prenotazione del posto, è di 6 euro, 8 con prenotazione. Attenzione: cambio servizio, non supplemento. Qui sta la furbata. Cambio servizio non vuol dire nulla, ma consente di raddoppiare il prezzo ipotetico del supplemento. Ecco perchè ogni tanto in stazione dagli altoparlanti avvertono di stare attenti ai borseggiatori. (1. continua)

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