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sabato 8 gennaio 2011

Funerali di Stato

Sulla morte dell'alpino Matteo Miotto in Afghanistan (e sulle dirette televisive dei funerali) la penso esattamente come Vittorio Zucconi.

Affettuosamente


Il TG ufficiale del regime, il sempre più ridicolo Minzculpop del chupa chupa, ci informa con melensa voce di circostanza che Berlusconi ha “affettuosamente” salutato in chiesa la madre di Matteo, il nuovo Alpino ammazzato in Afghanistan. A parte che l’avverbio è del tutto gratuito, inutile e quindi di puro lecchismo minzolesco (come cavolo avrebbe dovuto salutarla, quella povera madre? Sgarbatamente? Freddamente? Ruvidamente? Sdegnosamente? Polemicamente?) io continuo a pensare che chi vuole davvero bene ai “nostri ragazzi” e ha in mano il governo della nazione evita di mandarli a farsi ammazzare in una guerra nella quale nessuno capisce più niente. Sarebbe ora che qualcuno mandasse a farsi fottere questi retori da funerale che vanno a piangere sulle bare di coloro che hanno mandato a morire. Affettuosamente affanculo, s’intende.

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