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mercoledì 7 settembre 2011

Nemmeno un sottosegretario per Mino

Ieri Brescia ha reso omaggio all'ex sindaco Mino Martinazzoli, l’ultimo segretario della democrazia cristiana, traghettatore di quel che rimaneva dello scudo crociato, dopo l’uragano di tangentopoli, nel partito popolare. Nelle navate del Duomo, tra le migliaia di semplici cittadini, c’erano, in ordine sparso, alcuni dei compagni di viaggio di un tempo: Rosy Bindi e Casini, Enrico Letta, Franceschini, Follini, Castagnetti. C'era il segretario del Pd Bersani. I servizi e i televideo delle televisioni locali ieri sera sottolineavano la totale assenza del governo al funerale di un uomo che è stato tre volte ministro ed ha sempre onorato e rispettato le istituzioni. Nemmeno un sottosegretario ha sentito il dovere di chinare la testa di fronte al feretro di un uomo che, per giudizio unanime, era considerato tra i pochi politici onesti e specchiati. Ecco, appunto, onesti e specchiati.

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