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giovedì 6 agosto 2015

Camille

Pierre Lemaitre chiude la trilogia dedicando il volume al suo protagonista, il comandante Camille Verhoeven. Dopo la scomparsa violenta della moglie Irene, che non è riuscito a salvare dalla follia del loro carnefice, il comandante si trova a fare i conti con la sua vita, con le regole della professione, con la perdita di altri affetti, inghiottiti dalle conseguenze di lacerazioni e di ferite troppo profonde da rimarginare. Eppure a Camille la vita sembrava aver riservato una nuova occasione: una giovane donna, Anne, bella, forse troppo, comparsa dal nulla: un nulla comprensibilmente e umanamente ignorato dall’uomo Camille, ma che avrebbe dovuto far riflettere il poliziotto. Una donna con la quale ricominciare? condividere? o semplicemente grazie alla quale non pensare. E quando la realtà gli bussa alla porta, Camille deve tornare a pensare da poliziotto, per salvare il salvabile. E per farlo chiede aiuto nientemeno che all’assassino di sua moglie, che in carcere ha intessuto una fitta trama di conoscenze e di scambi di favori. E anche qui, alla fine, come già in Alex, poco importa se la giustizia non coincide con la verità.

Anne Forestier sta entrando in una gioielleria in pieno centro a Parigi, quando improvvisamente fanno irruzione dei rapinatori che la picchiano selvaggiamente e la sfigurano. La donna riesce miracolosamente a sfuggire alla follia assassina e viene trasportata d'urgenza in ospedale. È l'unica testimone e ha visto in faccia il suo aggressore. Anne Forestier non è una donna qualunque: è l'amante di Camille Verhoeven. Sconvolto, il commissario si getta anima e corpo in questa nuova indagine che è per lui a tutti gli effetti una questione personale. La caccia al colpevole si fa sempre più drammatica soprattutto perché Anne è in pericolo: il rapinatore, uomo di rara ferocia, è deciso a trovarla e a ucciderla per non essere arrestato. Verhoeven capisce subito di chi si tratta, conosce bene le sue abitudini e le sue malefatte, ma di Anne ignora molte cose... Ciò che segue è un faccia a faccia drammatico tra i due, e Anne è la posta in gioco. Toccato profondamente nel suo intimo, Verhoeven diventa un uomo violento e implacabile, fino a sacrificare tutti i suoi principi. Ma la vera domanda, alla fine, è: in questa storia chi è in realtà il cacciatore e chi la preda?

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