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martedì 19 giugno 2012

Froci

Aver chiesto a Cassano cosa ne pensasse di eventuali compagni di squadra omosessuali o dell’omosessualità in generale è stata una bastardata, con l’aggravante della premeditazione. Chi ha fatto la domanda sapeva già che Fantantonio, genio assoluto del calcio, avrebbe svaccato, con tutte le conseguenze che sappiamo, compresa la complice, inutile e pruriginosa cassa di risonanza dei media. Ha ragione Massimo Gramellini quando scrive: “trovo sbagliato dare risalto alle dichiarazioni di un calciatore su temi che esulano dal suo lavoro e altrettanto assurdo scandalizzarsi per l’ennesima, prevedibile «cassanata». Certi pensieri da bar sugli omosessuali indignano quando a darvi fiato è Giovanardi, un politico eletto dai cittadini. Ma, pronunciati da Cassano, hanno lo stesso peso di una dichiarazione di Giovanardi sul 4-3-3. Eppure nessuno nei media si è smarcato, pur sapendo di fare una sciocchezza. Ciascuno di noi l’ha fatta per abitudine, per pigrizia, ma soprattutto per paura di essere il solo a non farla. Dimenticando che la diversità è un valore, e mica solo nel sesso”.


Sull'argomento, il dialogo tra Ennio Fantastichini e Lunetta Savino nel film Saturno contro è una piccola perla di ironia, che spiazza e rimette le cose a posto.

Minnie: anche tu sei come loro? Come lui, insomma?

Sergio: addolorato?

Minnie: no, gay!

Sergio: gay io? Nooo, io sono frocio

Minnie: ah ecco, e non è la stessa cosa?

Sergio: si ma io sono all'antica!!!


dal film Saturno contro (2006) Ennio Fantastichini è Sergio

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