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venerdì 4 luglio 2008

Morti irregolari

Era in Italia in cerca di lavoro e fortuna, ma in tre anni aveva trovato un’occupazione solo in nero. Si chiamava Ivan Pyreu, 47 anni, russo. Per la legge italiana un irregolare. E’ morto l’altra sera a Brescia cadendo da una finestra del 4 piano di uno stabile di via dei Mille, neanche 100 metri da casa mia. Stava cercando di scappare dopo un controllo dei carabinieri nell’appartamento abitato da una coppia di moldavi, dove era in corso una festa di compleanno. Una segnalazione dei vicini, pare. Ivan e altri 3 o 4 immigrati, privi di permesso di soggiorno, erano quindi stati invitati in caserma. “Spengo la televisione e arrivo”, avrebbe detto Ivan in perfetto italiano al brigadiere. Poi è salito sul davanzale e si è aggrappato alla grondaia. Non voleva essere espulso, confessano gli amici. Con i soldi del suo lavoro di muratore in nero manteneva i figli in Moldavia.

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