Translate

mercoledì 12 aprile 2017

Commentatori 3.0, dal bar alla rete


Mio fratello (non di sangue) questa mattina ha postato sulla chat dei compagni di liceo il Buongiorno di Mattia Feltri dicendo: riflessione interessante. Quindi ha aggiunto: non fatevi fuorviare dal cognome… ha preso tutto dalla mamma. Sulla riflessione interessante concordo in pieno. Amaramente vera, peraltro. In ogni caso lascio giudicare a voi
Gli scambisti
Leggi anche
http://www.lastampa.it/modulo/new-leaf/img/arrow_up.pnghttp://www.lastampa.it/modulo/new-leaf/img/arrow_down.png
mattia feltri

Che due assistenti parlamentari dei Cinque Stelle si siano finti giornalisti per intervistare il direttore del Tg1, Mario Orfeo, non è per nulla stupefacente. Infatti è noto che i politici, non sapendo fare politica, provano a fare i giornalisti, che è anche molto più semplice. E spiegano ai giornalisti quali notizie debbano prevalere, quali siano state occultate, quali capisaldi deontologici siano stati infranti. Ma i giornalisti, che non sono più tanto bravi a fare i giornalisti, sono diventati bravissimi a fare i politici, e spiegano alla politica che leggi bisognerebbe varare per sistemare i conti pubblici, rendere le città sicure, fermare l’immigrazione e ripulire l’aria.  
Alcuni giornalisti allora diventano politici e non sanno assolutamente fare politica, ma a quel punto hanno doppia autorità sul giornalismo. E in questo caos, chi fa i giornali? I magistrati, almeno quelli non ancora entrati in politica, che più pragmatici non spiegano ai giornalisti come si fanno i giornali, li fanno direttamente decidendo quali inchieste vanno in pagina, con che risalto, con quali obiettivi. E così i giornalisti che non hanno la passione per la politica si sono messi a fare i magistrati, e ogni mattina si chiedono quale giunta possano sgominare, o quale ministro cogliere con le mani nel sacco. Nel tempo libero, poi, siccome non le fa nessuno, i magistrati fanno anche le leggi con le loro sentenze. Dunque i processi si fanno sui giornali, le leggi si fanno in tribunale e le notizie le danno un po’ tutti, di modo che non funziona niente. Ma ci si diverte un sacco

Una delle mie perversioni è leggere online i commenti dei lettori. Che si distinguono in diverse tipologie. Alcuni, di qualsiasi argomento si tratti, ti piantano dei pipponi da darsi fuoco. Altri dicono la loro, più o meno condivisibile: in ogni caso danno un contributo alla discussione. Altri ancora ci provano (a dire la loro, intendo), senza infamia e senza lode. Poi ci sono quelli che scrivono esattamente ciò che in quel preciso momento passa loro per la testa. Non c’entra nulla? Non è pertinente? Chissenefrega. Intanto io l’ho detto. Mi sembra di vederne anche la postura soddisfatta. Ai miei tempi questi tizi li trovavi al bar. Oggi si sono trasferiti in rete. Come i due di seguito, che commentano così l’articolo di Feltri.
lampokid

Hog a te  grande capo. Albatros stanco è felice nel leggere la tua  e felicissimo per la tua Juventus (ma ricordati che Kroujiolan non vede la finale, mi augoro di cuore che questa volta si sbagli e prenda una cantonata) , Un caro bacio sulla fronte a nuvoletta rosa, un abbraccio a te grande capo.  Hog ho scritto! 

Darkmind

Cassimatis …… è stato un errore tuonò Grillo dal blog ..ops  dal balcone di piazza Venezia. Inoltre   il padrone politico unico, riferimento culturale indiscusso, leader maximo , dopo aver proposto di ridimensionare i sindacati, pare che  cambierà anche il nome al Freccia rossa ……..si chiamerà  Littorina rossa.

 

 

Nessun commento: